Ho fatto alcune opere che hanno come soggetto la Coca Cola, ironizzando
sui messaggi publicitari utilizzati da questa multinazionale. Non ho nulla
contro la Coca Cola, né come bevanda, né come icona dei nostri tempi.
Come bibita l’ho sempre particolarmente apprezzata, seconda per me solo
alla birra soprattutto nelle ottime varianti belghe. Penso di aver bevuto Coke
in tutti i Paesi stranieri in cui sono stato. Ogni volta diversa, in quanto il
suo taste veniva (viene?) adattato al gusto locale. Ho letto anche
un avvincente libro sulle sue vicende storiche e commerciali, si intitolava Born
to win, Nata per vincere. In fondo con la sua diffusione è stato il primo
esempio di globalizzazione, ovvero ha unificato idealmente realtà locali così
lontane fra di loro. È divenuta nel tempo un simbolo pieno di significati
positivi e negativi. Tuttavia, non si può criticare un prodotto per essersi
voluto inserire con un uso strategico della pubblicità in tutti i mercati
mondiali. I prodotti commerciali sono destinati alla vendita. È importante
tuttavia che si agisca nei limiti del lecito; per questo l’uso di mezzi
subliminali, e cioè di messaggi pubblicitari destinati all’inconscio, se c’è
stato ricorso realmente ad essi, apre un ampia discussione. Dal punto di vista
estetico sono ammirato dalla grafica della sua scritta, dalla silhuette della
bottiglia e dalle sue pubblicità , efficaci, ben realizzate professionalmente e
di buon gusto, mai triviali o volgari. Spesso la Coca Cola si associa alla
rappresentazione di un mondo felice; molti beni fanno analoghe scelte
commerciali e pubblicitarie. L’aspirazione dell’uomo è la felicità o, meno
ambiziosamente, avere dei momenti spensierati. Perché non promuovere
un’immagine del prodotto come mezzo per realizzare questo desiderio? Tuttavia,
ripensando ad alcuni slogans della Coca Cola, molti dei quali insistentemente
divulgati in altre realtà nazionali, mi è sembrato di percepire un grande
distacco fra la realtà prospettata nel promo e il mondo reale odierno.
Questo è il senso di questa mia serie di opere. Non una facile e scontata
ironia. Roberto Rapaccini
VIDEO COKE - clikka qui
VIDEO COKE - clikka qui